Un breve intervento sulla vicenda dell’atleta Elvira Bello e della Società Sportiva del Quadrato Meticcio. Qui non si tratta di libertà di opinioni o di sport che non deve avere a che fare con la politica. La signora in questione è stata poco avveduta: doveva capire dal nome e dalle notizie di stampa che riguardano questa Associazione, ormai attiva a Padova da alcuni anni, l’incompatibilità delle sue idee con la politica di accoglienza e integrazione attuata da sempre da Quadrato Meticcio. Inoltre alcune delle opinioni espresse sulla pagina fb di Elvira Bello (su post poi ovviamente rapidamente cancellati) risultavano in netta contrapposizione con quanto dice la Costituzione Italiana sull’accoglienza e sul fascismo. Perciò qualsiasi Società Sportiva che operi nel nostro paese non dovrebbe accettare atleti che inneggiano al fascismo e a Mussolini. Mi pare che la questione sia in questi termini.