Archivio di Stato di Padova, Corte d’Assise Straordinaria, b. 869, fasc. sentenza n. 456 su Cattani Primo, foglio 134

Esame del testimone con giuramento. Fattosi entrare in udienza il testimone Cavalletto Bruno (…) Richiesto delle sue generalità risponde: sono e mi chiamo: Cavalletto Bruno fu Pietro d’anni 25, nato e residente a Castelbaldo. Interrogato in merito ai fatti della causa risponde: io non so niente di mia scienza. Mi fu raccontato da mia madre che l’uccisione di mio padre e di mio fratello avvenne ad opera del Cattani. Io però ho visto fucilare altre sei persone e ho saputo che nello stesso giorno altre quattro sono state uccise. Le sei persone che avevano legate la mani dietro al dorso furono fucilate da due soli individui, ma non so se tra essi vi fosse il Cattani che io non conosco.

Esame del Testimone con giuramento. Fattosi entrare in udienza il testimone Longo Umberto (…) Richiesto delle sue generalità, risponde. Sono e mi chiamo: Longo Umberto fu Floriano, d’anni 40, nato a Urbana, residente a Castelbaldo. Interrogato in merito ai fatti della causa risponde: Nulla posso dire: la mia casa fu perquisita il 16 ottobre 1944 da tedeschi e brigate nere, non so se fra essi vi fosse il Cattani perché non lo conosco e non ho mai sentito parlare.

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