N° 606 R.G. al Pretore-Monselice Monselice 28 giugno 1945 [appare di fianco la dicitura in lapis blu: “agli atti”, ndr.] Denuncia d’accusa. Io sottoscritta Bortolato Amelia residente in Sgiavonia d’Este il giorno 12 Ottobre 1944 essendo legata e scortata da militi fascisti da casa mia e fino alla caserma della milizia repubblicana fui percossa strada facendo brutalmente e violentemente causandomi ferite al capo e alla schiena in tutto il corpo gettandomi a terra più volte riconosciuto il mio persecutore nella persona dell’appuntato della milizia repubblicana fascista Callegaro che è tutt’ora detenuto nelle carceri mandamentali di Monselice ma nella milizia repubblicana fui ancora più volte percossa ancora brutalmente causandomi ferite al basso ventre, puntandomi la rivoltella in faccia energicamente voleva che confessassi i nomi dei partigiani che lui dubitava che frequentassero abitare nella mia casa ed io ho rifiutato tutti i suoi desideri, e perciò fui trattenuta in detenzione per 8 mesi nelle carceri mandamentali di Monselice nelle continue privazioni percosse senza limiti dallo stesso Callegaro perciò desidero energicamente che mi sia fatta giustizia. Con ossequi dicomi Bortolotta Amelia