(foglio 12) Monselice 5.7.1945
AL COMANDO STAZIONE CC.RR. DI MONSELICE DICHIARAZIONE Io sottoscritta dichiaro quanto segue a carico di Montin Giovanni dell’ex G.N.R. di Monselice. Il Montin venne a prendere mio figlio Sattin Bruno nel lavoro, dicendo che dovevano parlargli, arrivato che fu in caserma, cominciarono (anche il Curzio) ad interrogarlo e picchiarlo a sangue, con un nervo di bue, incolpandolo che aveva due mitragliatrici a casa, vedendo che il Montin non parlava continuarono a torturarlo con scosse elettrice e col calcio del parabellum, non contento ancora, prendevano una tavola con chiodi e a dorso nudo facevano il resto. Vedendo che nulla ottennero lo consegnarono alle SS tedeschi di Este dove le fecero altrettanto, dopo che erano già otto giorni che non le davano da mangiare andai ad implorare pietà e venni scacciata dicendomi che mio figlio era un ladro, me lo mandarono in Germania, ove tutt’ora si trova. Certa che mio figlio sarà vendicato con stima (F/to Sattin Cesira) per copia conforme IL SEGRETARIO